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VBCOROSEI
Il subdolo bruco…… e la povera formica.
Il subdolo bruco…… e la povera formica.
News pubblicata il 04-11-2015

Sembrerebbe una bella cooperazione: i bruchi della farfalla ricevono protezione dalle formiche e le formiche ricevono cibo dai bruchi. In realtà è probabile che le formiche non abbiano alcuna intenzione di aiutare i bruchi, ma ne siano costrette.

I bruchi producono un nettare zuccherino di cui le formiche vanno ghiotte, ma, dopo che le formiche bevono questo nettare si muovono meno e diventano più aggressive nei confronti di vespe e ragni, predatori dei bruchi. In pratica smettono di cercare cibo e di tornare nelle loro case e diventano delle guardie del corpo per gli indifesi bruchetti. I ricercatori sono rimasti perplessi di fronte a questo tipo di comportamento e hanno deciso di provare ad analizzare il livello di dopanima nel cervello delle formiche.Hanno trovato dei livelli di dopamina più bassi nel cervello delle formiche che avevano mangiato il nettare e, dato che la dopamina è un neurotrasmettitore che in altri insetti è in grado di regolare i movimenti e l’aggressione, sembrerebbe proprio che attraverso quel dolce cibo i bruchi si comportino da subdoli manipolatori inducendo le formiche a rimanere nei dintorni e ad aggredire “il nemico”. Potrebbe essere che i bruchi abbiano manipolato le formiche in altro modo? Sembra di no, perché le formiche che stavano vicine ai bruchi, ma che non avevano mangiato il nettare, non mostravano quel comportamento da guardiane.

Il bruco è meschino?  Oppure, semplicemente, è l’unico modo che  ha trovato per assicurarsi una chance di diventare farfalla.