Loading Attendere...
VBCOROSEI
SIR BISS
SIR BISS
News pubblicata il 06-06-2015
L'essere strisciante:

Questa settimana parliamo di persone che non hanno niente da fare, o meglio,che hanno tanto tempo libero. Troppo tempo libero. E così lo occupano con incredibili attività il cui senso è proprio difficile da capire.


Apparentemente sono idioti, parlano come  idioti, si muovono come idioti, ma non fatevi ingannare dalle apparenze:sono veramente idioti.

Molti anni or sono, un pellegrino calcando continuamente i sentieri della verità, in un momento di profonda mortificazione incontrò un saggio eremita, ed in quel frangente, a lui si rivolse come in uno sfogo dell’anima con queste parole: perdonatemi signore, ho smarrito la strada, come posso salvarmi? Sono un essere vile! Il vecchio saggio, conosceva profondamente l’animo umano e avendo scrutato nel profondo del cuore il suo interlocutore, a lui così si rivolse: vai, cerca, trova e portami qualcosa ancor più vile di te! Il pellegrino partì, si mise a cercare a destra e a manca ma, nulla valsero le sue ricerche, non trovò nulla che fosse pari o superiore alla sua viltà ma, un giorno, notando i propri escrementi, si fece strada nella sua mente che, finalmente avesse trovato un qualcosa peggiore di se stesso. Con umiltà, si apprestò alla raccolta per portarli al vecchio saggio ma, all’improvviso, chinandosi verso di essi, sentì una voce che a lui così si rivolse: Non mi toccare tu sei un contaminato! Mentre un tempo io fui uno squisito fagiano preparato con miele, latte e dolci mandorle, degno di essere presentato agli altari sacri, quale offerta al Divino. Purtroppo il destino, ha permesso che il mio contatto con te mi riducesse quale ora io sono per cui ora la gente vedendomi fugge tappandosi il naso e questo per una volta sola! Per cui ora ti chiedo: Non toccarmi una seconda, non so cosa potrebbe succedermi!Il Pellegrino capì allora quale fosse la vera umiltà e, poté allora proseguire il suo cammino con la certezza di poter finalmente raggiungere un altro grado di perfezione. 

Ciò che l’essere umano pensa, spesso lo diviene.

“…..e a chi vi dirà: io sono colui che ha detto queste parole, non credete,

esse non sono di alcuno, erano prima che l’uomo fosse.”